Di Luca Scutti

SONO ANCORA IN VITA

 

Walk into the light

Sono ancora in vita,

sono stordito,

sono ancora spaventato,

vedevo solo la mia anima ansimare,

non vedevo nessuno,

stavo per essere “catturato”,

stavano “mangiandomi”,

l’angelo salvò la mia vita,

aria viva sopra il mio volto,

fresca e tonificante come un balsamo liberatorio,

acqua viva che scorre,

lacrime vive,

sangue vivo.

La mia carne ancora viva,

priva di “infezioni”,

priva di “epidemie”,

la mia carne sempre sensibile,

come “quella” roccia non ricoperta di terriccio,

roccia viva.

Sono ancora in vita,

non più “sepolto”, ma ero vivo,

la “fiamma” sempre viva,

questa “Luce” sempre viva,

viva commozione insieme ai miei “cari”,

di notte le loro lacrime rigavano il mio volto,

di notte le loro grida entravano dentro la mia testa,

pensavo mi scoppiasse…

L’uomo “nero” venne cacciato dalla mia stanza,

lo vidi essere trascinato fuori a viva forza,

fu “bruciato” con i colori della vita,

colori vivi,

brillanti,

luminosi,

vivaci.

Sono ancora vivo,

mentre col “coltello” della mia penna,

affondo nel vivo di queste pagine bianche,

ancora riesco a pungere,

ancora riesco a toccare nel vivo,

ancora riesco a colpire,

vivo d’amore,

vivo di speranza,

vivo di sogni,

vivo d’arte,

vivo di poesia,

vivo di musica,

vivo senza pensare “troppo”,

vivo, non posso più realizzare i “tuoi” sogni…

Sono ancora vivo,

capire il perchè sono nato,

vivere…

e non esistere!

Canto,

ballo,

rido,

urlo,

piango,

cerco sempre di non rimanere

privo di abbracci,

cerco sempre attimi che mi lasciano senza respiro,

aspetto sempre il domani,

altri attimi senza respiro,

cerco sempre i miei sbagli,

cerco sempre le mie ferite,

Sono ancora in vita,

“esco” molto poco,

cosa vado a fare “là” fuori?

Cosa dovrei cercare “là” fuori?

Io resto “dentro”,

è “dentro” che devo cercare,

è “dentro” che devo trovare,

sto “viaggiando” sopra “quel” treno,

poche fermate.

Mi conduce dentro l’intensità,

sempre a “senso unico”,

destinazione:

“Verso la vita”.

Solo treni che “viaggiano” a “senso unico”,

tante “gallerie” di vita,

non posso invertire o cambiare questo “viaggio”,

i “binari” sono diamanti fragilissimi,

mi conducono dove voglio arrivare,

sono ancora in vita,

mentre scorgo la vita attraverso il vetro di questo treno,

apro il finestrino,

aria fresca,

aria viva sopra il mio volto,

le ferite non mi hanno trasformato

in quello che mai sarò…

Sono ancora in vita.

Perdono,

devo perdonare sempre di più

amare,

devo amare sempre di più,

ridere,

devo ridere sempre di più,

piangere,

devo piangere sempre di più.

Non corro più dietro ai problemi,

corro dietro ai Misteri 

dove si raccoglie la vita.

Voglio sapere poco o niente,

cerco solo la bellezza della vita,

quando cammino da solo rido,

quando cammino da solo piango,

quando cammino da solo prego,

cerco solo la bellezza della vita,

non cerco i “rumori”,

non cerco le “sagre” di folla,

cerco il buio della notte,

dove alla mia porta

bussa sempre una candela accesa,

sono ancora in vita.

Non riesco a vivere sopra l’asfalto di una terra “malata”,

per questo motivo sono ancora in vita,

perchè sono caduto e cadrò,

sono sempre in bilico…

Alcune vite non sono mai iniziate,

questa “cosa” fa male,

la vita non è obbligata a donarci ciò che desideriamo,

uomini “stranieri” dentro la loro vita,

scarpe sporche,

scarpe macchiate di sangue,

senza la scoperta di morire per “qualcosa”,

senza la scoperta di morire per “qualcuno”,

sono ancora in vita.

“Piccolo”,

devo essere sempre più “piccolo”,

poco ingombrante,

vivo,

vivo e non mi vedo,

vivo e non riesco a “sentirmi”,

vivo e non mi vedono,

sono ancora in vita.

Il 5 0ttobre la morte è uscita dalla mia stanza,

l’angelo l’ha presa a calci,

l’ha schiacciata:

“Vivi perchè vuoi soffrire sopra “quel” treno,

vivi perchè vuoi sbagliare,

vivi perchè vuoi rischiare sopra “quel” treno che a volte deraglia,

vivi perchè vuoi piangere,

vivi perchè riesci a sentire l’odore dell’erba,

vivi perchè riesci a sentire l’odore della pioggia,

vivi perchè riesci a sentire l’odore di un caffè “bambino”,

vivi perchè riesci a sentire l’odore di una ferita “bambina”,

vivi perche credi nei Misteri,

questo è il giorno in cui la tua vita inizia davvero”.

 

La vita è un’opportunità, coglila,

la vita è bellezza, ammirala,

la vita è beatitudine, assaporala,

la vita è un sogno, fanne una realtà,

la vita è una sfida, affrontala,

la vita è un dovere, compilo,

la vita è un gioco, giocalo,

la vita è preziosa, abbine cura,

la vita è una ricchezza, conservala,

la vita è amore, godine,

la vita è un mistero, scoprilo,

la vita è promessa, adempila,

la vita è tristezza, superala,

la vita è un inno, cantalo,

la vita è una lotta, accettala,

la vita è un’avventura, rischiala,

la vita è felicità, meritala,

la vita è vita, difendila

(Madre Teresa di Calcutta)

 

Solo guardandoti

dentro

sarai soddisfatto

della tua vita.

Apri gli occhi…

 

 

 

 

 

 

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