Di Luca Scutti

E’ LA LUCE NEL CUORE

 

 

Non ti sta costringendo,

nessun obbligo da parte “sua”,

nessuna imposizione da parte “sua”,

non ha mai costretto nessuno,

ti sta solo invitando,

ti sta solo chiamando,

ti vuole ospitare:

E’ la Luce nel cuore.

 

Dentro la tua oscurità,

desidera darsi in dono,

desidera consacrarsi in te,

desidera offrirsi,

desidera donarti il bagliore,

“quel” lampo,

“quel” baleno,

“quel” raggio,

“quella” fiamma,

“quello” splendore:

E’ la Luce nel cuore.

 

E’ stata la prima creatura di Dio,

soprattuto per “questo”,

e solo per “questo”,

la vita è una grande avventura

dentro la Luce,

la vita è una grande avventura

dentro giorni chiari e luminosi.

 

La “vetrata” della tua vita

quante volte riesce a scintillare

dentro un nuovo giorno,

non dimenticare mai

che sei un “cristallo” pregiato,

sotto nuvole nere e dense.

Hey?

C’è abbastanza Luce?

Hey?

Quando cala l’oscurità quanta Luce c’è?

Hey?

“Diminuisci” mai?

Hey?

Non scomparire però…

Hey?

Non ritirarti però…

Hey?

Non scendere giù però…

 

Quanta Luce c’è dentro la tua casa?

Quanta Luce riesce ad entrare?

E quante persone fragili e esili

si siedono sopra la tua “sedia”?

Offri a loro un buon “bicchiere” di vino?

 

Quanta Luce attraverserà la tua “vetrata” poi…

il primo ricordo non lo scorderai mai,

è la Luce nel cuore,

come potrai dimenticare,

il primo amore non lo scorderai mai,

è la Luce nel cuore,

come potrai dimenticare,

la prima Luce non la scorderai mai,

è la Luce nel cuore,

come potrai dimenticare,

tua madre non la scorderai mai,

è la Luce nel cuore,

come potrai dimenticare,

tuo padre non lo scorderai mai,

è la Luce nel cuore,

come potrai dimenticare,

tuo figlio non lo scorderai mai:

la Luce nel cuore,

come potrai dimenticare…

 

La parola è Luce,

una penna che scivola,

la vedi?

Una penna come una “piuma”,

una penna come un “ciuffo” d’erba,

una penna come una “vela”,

parole che cadono…

Parole che perdono l’equilibrio,

parole che fuggono via,

mentre riesco a vedere la Luce.

 

Una parete di fogli bianchi,

un muro tutto scarabocchiato,

è il mio “pendio”, 

mi conduce davanti a questa “facciata”,

la mia faccia,

il mio riparo:

E’ la Luce nel cuore.

 

Ora tutto si riversa,

ora tutto si spande,

ora tutto confluisce,

un barattolo di vernice rosso,

le pareti di questa stanza stanno colando,

fuori il Cielo cambia la sua gradazione,

fuori il Cielo cambia il suo colore…

 

C’è solo la mia mano di Luce,

c’è solo la Luce dell’amore,

ci sono solo pagine di Luce,

pareti soffici bagnate di Luce,

c’è una stanza di Luce:

E’ la Luce nel cuore.

 

Ti sei mai chiesto quanta Luce c’è nel mondo,

ti sei mai chiesto quanta Luce

manca al tuo “tabernacolo” vivente,

questa “nicchia” così poco visitata,

questa “nicchia” così poco vissuta.

Dentro a questo “tempio”

risiede da sempre la tua eternità,

sarai tu a decidere cosa farne,

sarai tu a decidere le sue sfumature,

sarai tu a decidere la sua giusta gradazione, 

ti sei mai chiesto quanta Luce in più potresti avere,

ti sei mai chiesto che potresti

verniciare anche tu pezzi di Cielo:

E’ una Luce nel cuore.

 

Ora non importa

osservare tutte le “lacerazioni”,

ora è importante

che la Luce riesca ad entrare,

hai tutto lo spazio che vuoi

per fare entrare la Luce,

ha tutto lo spazio disponibile,

 decide “Lei” dove andare…

 

Ovunque tu sia,

ovunque tu vada,

qualsiasi strada tu stia “calpestando”,

porta sempre con te la Luce,

accompagnala,

indossala… 

 

Ora c’è solo il tuo sorriso di Luce,

mentre cammini

sotto un Cielo crivellato di stelle,

tieni stretta tra le tue mani

una candela di “luna”,

le ombre iniziano a cadere,

senza che nessuno tremi,

senza che nessuno sappi di te,

senza che nessuno chieda da mangiare,

senza che nessuno sappi di te,

senza che nessuno sguardo tremi,

senza che nessuno sappi di te,

senza che nessuno tenga gli occhi chiusi,

senza che nessuno sappi di te,

senza che nessuno veda il sole tremare,

senza che nessuno sappi di te,

senza che nessuno veda le stelle tremare,

senza che nessuno sappi di te,

senza vedere le piante morire,

senza che nessuno sappi di te,

senza vedere i cani abbandonati e uccisi,

senza che nessuno sappi di te,

senza vedere le tenebre,

senza che nessuno sappi di te,

senza vedere le persone malvagie,

senza che nessuno sappi di te,

senza vedere i bambini affamati,

senza che nessuno sappi di te…

 

Il male odia la Luce,

il male non ha mai voluto svelare la Luce:

E’ una Luce nel cuore!

 

I miracoli sono tutti figli della Luce,

anche tu sei un figlio della Luce…

Ora mentre stai leggendo stai “indossando”

gli occhi di un bambino:

Ciao bambino della Luce,

ciao occhi scuri e profondi,

intimi cavi infossati verso l’infinito,

appassionati dall’intensità,

appassionati dall’Assoluto,

l’Assoluto più completo,

l’Assoluto più sentito,

l’Assoluto più radicato,

l’Assoluto più potente,

“schegge” di Luce impazzite.

Dentro queste nostre notti,

abbiamo smesso di respirare,

nessun soffio,

c’è ancora qualcuno che riesce a respirare?

C’è qualcuno?

C’è qualcuno?

E’ tutto paralizzato,

solo la Luce riesce a muoversi: 

E’ una Luce nel cuore!

 

C’è libero arbitrio,

c’è la nostra volontà di scegliere,

c’è il nostro pensiero,

c’è molta Luce nella Parola di Dio,

c’è libero arbitrio,

ci sono molte tenebre per chi un giorno

ha deciso di sostituirsi a Dio,

ha deciso di mettersi al Suo posto…

 

La Luce splende nelle tenebre,

ma le tenebre non l’hanno accolta.

(Vangelo Giovanni)

 

Senza

la Luce

sopra

il tuo viso

che stella sarai…

 

PIU’

LUCE!

 

 

 

 

 

 

 

 

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