Di Luca Scutti

LE NOSTRE FERITE

 

Mi disse:

Sai…

pensavo di abbandonare:

Chi mi sveste?

Chi mi libera?

Sai…

pensavo di partire:

Chi mi sveste?

Chi mi libera?

Sai…

pensavo di non proseguire:

Chi mi sveste?

Chi mi libera?

Sai…

pensavo di non accettare:

Chi mi sveste?

Chi mi libera?

 

Le mie ferite

sono sempre nude,

le mie ferite

sono sempre svestite,

le mie ferite

sono sempre libere,

le mie ferite

sono sempre svelate,

le mie ferite

sono sempre rivelate.

 

Le mie ferite

sono sempre emigrate

davanti ai tuoi occhi.

 

Le mie ferite

sono sempre emigrate

davanti al tuo cuore

che non osserva.

 

Le mie ferite

sono sempre emigrate

davanti al tuo cuore

che non ascolta.

 

Le mie ferite

sono sempre emigrate

davanti al tuo cuore:

Non si reca,

non visita,

non legge.

 

Emigrate

davanti

ai

cuori

che

non

“scoprono”

 

Il tuo Angelo

 

S i a m o   r i m a s t i   t u  e d   i o.

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