Di Luca Scutti

“TU NON RESPIRI, TU NON RESPIRI…”

 

Riprendi fiato,

inizia a provare sollievo,

inizia ad avere un respiro regolare…

Le parole dell’angelo insieme al suono della sveglia,

ore 6.40.

Ho poca voglia di alzarmi dal letto,

fuori trapela troppa luce del sole,

fuori c’è troppa gente,

fuori ci sono troppe “strade” da scegliere,

ho bisogno di una fitta “pioggia”…

 

L’angelo inizia ad osservarmi,

poi si siede sul letto:

Tu non respiri, tu non respiri,

i respiri non si misurano per la loro quantità,

i respiri si misurano dentro gli “attimi”,

gli attimi che ti tolgono i respiri,

tu non respiri, tu non respiri…

 

Dentro questi “attimi”

è tutto incastonato,

“l’attimo” è un diadema di “oro” e “pietre” preziose

sopra il tuo cuore,

“l’attimo” che scorre dentro le tue vene,

“l’attimo” che bussa di notte

come un ladro alla tua “porta”,

tu non respiri, tu non respiri…

 

Per raggiungere la tua anima,

per sentire la tua anima,

devi farti trasportare dal tuo respiro,

un respiro “pieno” di grazia,

un respiro “pieno” di dolcezza,

un respiro “pieno” di Dio,

un respiro libero e puro.

Questi “abbracci” 

sosterranno sempre il tuo cammino

verso il respiro,

tu non respiri, tu non respiri…

 

Il respiro è come il vento,

ti porta una “brezza” marina,

ti asciuga gli occhi da troppe “tempeste”,

il respiro cura il tuo corpo,

il respiro cura la tua anima,

anche “lei” ha bisogno di respirare,

il tuo respiro ti nutre,

il tuo respiro è un segreto nascosto e mai scoperto,

il tuo respiro lo devi ascoltare,

il tuo respiro è come il battito del tuo cuore,

il tuo respiro deve far rumore,

il tuo respiro ti deve scuotere,

il tuo respiro deve svegliarti durante le notti “nere”,

tu non respiri, tu non respiri…

 

Questa mattina dimmi cosa hai fatto

appena hai aperto gli occhi,

dimmi…

Hai provato gioia?

La pace era seduta accanto a te?

Hai avuto anche questa mattina il privilegio di respirare,

poi arriva l’effetto domino giusto?

Ti metti a pensare,

ti metti a “provare”,

prendi una decisione,

fai una scelta,

devi “sentire”,

ma poi può anche non “arrivare” nulla,

tu non respiri, tu non respiri…

 

Il tuo respiro deve contagiare,

il tuo respiro deve togliere il fiato

a chi un giorno decide di camminare accanto a te.

Respira dentro i tuoi passi,

respira nell’aria,

tu non respiri, tu non respiri…

 

Quando la mattina ti svegli

“corri” sempre incontro al tuo respiro,

le tue parole hanno bisogno del tuo respiro,

il tuo sguardo ha bisogno del tuo respiro,

i tuoi passi hanno bisogno del tuo respiro,

i tuoi abbracci hanno bisogno del tuo respiro,

il tuo bacio deve “respirare” dentro un altro respiro,

tu non respiri, tu non respiri…

 

Le persone più importanti della tua vita

sono “prigioniere” dentro al tuo cuore,

sono quelle che ti fanno respirare,

sono quelle che ti fanno preoccupare,

sono quelle che ti fanno gioire,

sono quelle che ti fanno piangere,

per questo il tuo respiro è la tua “aurora” del mattino,

ma tu non respiri, ma tu non respiri…

 

Sii leggero,

non essere  un uomo pesante,

già la terra di suo

è così tanto pesante grazie alla “mano” dell’uomo,

respira piano,

non forzarlo mai il tuo respiro.

Lo devi “donare” a te stesso il tuo respiro,

ricorda sempre

che anche gli altri hanno bisogno del tuo respiro,

alcuni” respireranno con il tuo respiro…

E’ troppo prezioso per sconfiggere la morte,

è troppo prezioso per sconfiggere le notti “nere”,

puoi scegliere,

vivere o morire…

Respirare o soffocare,

respiro o ombra che cammina,

respirare è pregare,

pregare è respirare,

Dio ci dona il  “SUO”fiato,

respirare è inginocchiarsi,

inginocchiarsi è pregare

DAVANTI A DIO!

Dai voce ai tuoi respiri,

dai voce alla tua “penna”,

dai spazio al respiro del vento,

possa accarezzarti come un respiro,

riempiti il cuore con il respiro del mare,

dentro un sogno respira l’infinito di un amore,

stai vivendo,

è un miracolo la vita,

la vita ti ha donato tutti i respiri del mondo,

insieme al bacio che donerai

resterà impresso sopra ad un viso…

TROVERA’

IL

TUO

RESPIRO!”

 

“…amore mio,

ma che gli hai fatto tu

a quest’aria che respiro

e come fai a starmi dentro

ogni pensiero,

giuralo ancora che tu esisti

per davvero.”

(Claudio Baglioni)

 

Mi alzo dal letto,

esco da casa,

alzo lo sguardo verso il Cielo,

sento soffiare,

sento soffiarmi addosso,

sono i respiri degli angeli…

 

Inizio a respirare.

 

 

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