Stella fissa a me più vicina,
da “lei” ricevo la luce, il calore: il “sole”.
“Ilpostochenonce” è chiaro,
evidente, lampante, vero di luce,
apertamente senza sotterfugi.
“Ilpostochenonce” attenderà che le lancette dell’orologio
si dirigano verso le cinque e trenta.
“Luca attendi la prima luce che compare in Cielo
fra il termine della notte e l’aurora…
l’ora dell’alba è l’alba del “postochenonce”.
Svegliati, svegliati, svegliati.
Ti soffierò sul petto,
ti mostrerò dove si saranno posizionate le lancette dell’orologio.
Dentro quegli attimi ci raccoglieremo in preghiera.
Poi…non potrai più aspettare…
Molto probabilmente ti starai chiedendo
perchè ho scelto di partire insieme alla prima luce.
“Lei” molto lentamente inizia a scoprire,
a colorare un nuovo giorno.
Hey Luca,
all’alba il silenzio ti avvolgerà!
L’alba
non ha pietà
verso
le bugie, le illusioni, i compromessi!
All’alba
non ti perderai
e non crederai
alle tante bugie,
alle tante illusioni!
All’alba
non ti arrenderai
di fronte
a notte sterili,
infeconde, senza frutto!
All’alba
potrai pregare
nel silenzio
e ascolterai
cantare gli angeli…!
All’alba
distruggerai!
Svegliati,
svegliati,
svegliati”!