Di Luca Scutti

SEDUTO SOPRA UNA NUVOLA

Oggi c’è un Cielo denso di nuvole,

non posso cascare da questa nuvola,

non posso avere la testa tra le nuvole,

vivo dentro questa nuvola

fatta di polvere Celestiale.

Ho seguito l’angelo,

mi ha “disegnato” la strada,

sono salito sopra una scala:

“Luca non voltarti, continua a salire”.

La temperatura a questa altezza è molto rigida,

nessun rumore,

la terra “pesante” è lontana,

l’aria è molto pura,

l’aria è molto sottile,

l’aria è molto deliziosa,

intorno a me vedo solo angeli,

“questa” è la “loro” aria.

L’angelo: “Volevi salire sopra una montagna,

volevi vedere le “vette”,

ma dimmi cosa ci fai delle “vette”?

Qui potrai comprendere il Celestiale

siediti qui vicino a me,

dammi la mano,

respira…

Le vedi tutte le piante del mondo?

Li vedi tutti gli animali del mondo?

Li vedi tutti gli uomini del mondo?

Li vedi tutti i luoghi del mondo?

Siamo seduti sopra un sogno,

l’altro giorno mi hai raccontato

che sognavi sempre di stare seduto sopra una nuvola…

Cerca di essere “leggero”,

basta poco per bucare una nuvola,

anche un semplice piccolissimo ago,

mi hai detto che le tue tasche sono vuote…

Il sole e la luna hanno bisogno,

non possono farne a meno delle nuvole,

sono il “loro” rifugio,

sono il “loro” tetto,

dentro queste nuvole sono custoditi tutti i segreti del mondo,

dentro queste nuvole sono custoditi tutti i tradimenti del mondo,

dentro queste nuvole sono custoditi tutti gli amori del mondo,

dentro queste nuvole ci sono “cassetti” segreti,

dentro c’è di tutto,

lettere struggenti,

oggetti preziosi di persone amate,

lacrime ghiacciate,

poesie scritte dagli angeli,

lettere d’amore del sole,

lettere d’amore della luna,

lettere d’amore del vento,

penne di gabbiani.

Quanta libertà Luca,

la senti?

La percepisci?

La stai accarezzando?

La stai abbracciando?

Le nuvole sono nate libere,

nessuna resistenza da parte loro,

si lasciano trasportare dal vento,

non resistono,

non lottano,

non conoscono nessuna “strada”

del Cielo da intraprendere,

un leggero dolcissimo semplice soffio,

si spostano…

Senza le nuvole che tramonti sarebbero?

I bucati d’oro del sole non esisterebbero…

Le nuvole cambiano sempre la gradazione dei loro colori,

grigie,

bianche,

rosse,

senza il sole,

senza la luna,

quella gradazione non esisterebbe.

Piccole, piccolissime, grandi,

le loro dimensioni,

sotto un Cielo stanco…

Si Luca, questo Cielo è stanco,

a volte “Lui” le rallenta…

Le Scritture della Bibbia

le puoi leggere anche osservando il sole,

le Scritture della Bibbia

le puoi leggere anche osservando la luna,

le Scritture della Bibbia

le puoi leggere anche osservando le nuvole,

ma l’uomo non ha più occhi.

Puoi avere anche un meraviglioso giardino,

ma senza fiori che ne sarebbe di quel giardino?

Puoi osservare anche un meraviglioso Cielo blu,

ma senza nuvole che ne sarebbe del sole?

Puoi osservare anche un meraviglioso Cielo blu,

ma senza nuvole che ne sarebbe della luna?

Puoi osservare anche un meraviglioso Cielo blu,

ma senza nuvole che ne sarebbero degli angeli?

E di te Luca?

Che ne sarebbe quando tornerai a camminare sopra la terra?

Quando alzerai gli occhi verso un Cielo blu senza nuvole?

Qui hai imparato che le nuvole riescono ad illuminare il Cielo…

Da bambino quando giocavi,

sdraiato sopra un prato,

con una mano ti chiudevi gli occhi,

poi li riaprivi,

giocavi con le nuvole,

riuscivi a colorarle a tuo piacimento,

riuscivi a spostarle come faceva Peter Pan,

poi correvi felice,

grondante di felicità dentro le braccia di tuo padre…

Ti manca,

non c’è giorno senza il suo ricordo,

come potresti col pensiero intraprendere un’altro cammino,

impossibile…

Ecco perchè ora non vuoi scendere giù da questa nuvola,

lo senti,

senti la sua presenza,

senti il suo respiro attraverso le fessure di questa nuvola,

hai aperto un cassetto segreto e ti sei riletto una sua lettera

scritta alla sua amata Flora: tua madre,

hai anche trovato il suo crocifisso,

hai anche trovato il suo orologio,

hai anche trovato la sua penna,

ti servirà per scrivere tutto “questo”,

altre pagine da colorare…

Resta sognatore

disteso sopra questa nuvola.

Prima di scendere giù,

porta con te un pò di questa “polvere” Celestiale,

fanne una culla di profondità,

fanne una culla d’intensità,

fanne una culla per chi ancora oggi ti cammina accanto,

riempi le tue tasche di questa “polvere”,

e abbraccia,

accarezza,

la profondità e l’intensità di una nuvola

hanno sempre “vestito” il Cielo.

Lascia la tua materia sopra la terra,

lascia il tuo corpo sopra la terra,

il tuo spirito lascialo sopra questa nuvola,

mi prenderò cura di “lui”.

L’angelo davanti a me iniziò a scendere dalla scala,

io dietro dietro di lui.

Poi arrivati sopra la terra:

“Ciao Luca, sarò sempre con te”.

“Presto mi riporterai

sopra quella nuvola,

desidero osservare

altri disegni di nuvole.

Quando mi chiederanno

cosa ho fatto di bello

dopo “quel” 5 ottobre 2018

risponderò:

HO OSSERVATO POLVERE DI NUVOLE.

Ciao

angelo

mio…”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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