Padre fermati dentro il mio tempo, trovami, trattienimi, estenditi:
“Resta con me”.
Non riesco più ad addormentarmi come un bambino,
non riesco più ad addormentarmi
come un “paese” che si sveglia all’alba.
Padre quanto tempo è passato?
Padre fermati dentro il mio tempo, trovami, trattienimi, estenditi:
“Resta con me”.
I miei occhi “battono”,
a volte non riesco a tenerli aperti,
si infiammano facilmente,
troppa umidità quando il mio sguardo
vola verso il Cielo,
Due lucciole, dolci, languide,
occhi pieni d’amore,
occhi pieni di passione,
ti parlo con gli occhi.
Questo panorama Celestiale,
incantano i miei occhi.
Padre fermati dentro il mio tempo, trovami, trattienimi ,estenditi, :
“Resta con me”.
Accompagnami dentro la parola,
la mia parola è la tua parola,
parola lunga,
parola breve,
parola errante,
parola non comune,
parola rara,
parola di fuoco,
a volte la parola non ha parola,
parola d’onore,
libertà di parola,
la parola: “Il Verbo Divino”,
la parola di Dio,
la Sacra Scrittura,
una parola come una lastra di vetro,
rinchiusa dentro questo “posto” di vetro,
qui non c’è nulla da nascondere,
tutto è trasparente,
limpido come il vetro,
chiaro, terso, pulito,
“acqua” trasparente come il vetro,
parola fragile,
fragilissima come il vetro,
ho bisogno di “tagliarmi”
con la mia parola di vetro,
a volte, spesso, ho bisogno del taglio,
preciso, netto!
Tagliare i tanti “rami” secchi
per permettere al nuovo di sbocciare…
Padre fermati dentro il mio tempo, trovami, trattienimi, estenditi:
“Resta con me”.
Abbracciami dentro la notte,
quando avverto suoni secchi,
quando avverto suoni crepitanti,
quando avverto suoni rigidi,
qualcosa che si spezza,
ascolto i passi di “qualcuno” sopra la ghiaia…
Allontana da me “l’uomo” dal cappuccio nero,
troppi mantelli di nubi in questo mondo.
Padre fermati dentro il mio tempo, trovami, trattienimi, estenditi:
“R E S T A C O N M E”