Di Luca Scutti

“NON HO PIU’ TEMPO”

L’ultima volta lo videro

incamminarsi

dall’altra parte del mare,

verso la sua torre,

eletta in alto

da una grande lampada:

un faro.

All’interno era riuscito

a ricavarne una piccola stanza

solo per lui.

Prima dell’abbraccio col Cielo,

lasciò alla terra

l’ultimo suo pensiero.

Trovarono un’agenda

sopra una piccola stufa,

dentro un’esile fiamma

ancora sbuffava.

Sulla prima di copertina c’era scritto:

Non ho più tempo”.

 

Il tempo è scaduto,

non ci sono più gradini da salire,

sono passati,

sono superati,

il cielo nero si è indebolito,

è calato.

Ieri notte

è venuto giù,

è precipitato,

diavoli in volo:

E’ annegato,

è sceso all’inferno…

 

Chiedo scusa,

ma…

Vado via,

ho una sola strada da percorrere,

ho una solo arteria che mi fa respirare,

ho un solo passaggio segreto,

ho fretta,

sono impaziente,

sono in ritardo,

ho la premura racchiusa dentro la mia vita,

accanto ho l’inseparabile intensità,

non ho più tempo

sotto questo cielo così nero.

A volte,

spesso,

non lo riconosco più,

non si “confessa” più,

non è il mio cielo…

 

C’è troppa urgenza,

c’è troppo bisogno,

c’è troppa premura:

E’

per

il

mio 

“cuore”.

 

Sono continuamente

sollecitato dagli angeli, 

i miei Spiriti Celesti,

messaggeri Divini,

è giunto il momento di andare…

 

Non posso più

consumare le mie scarpe

dentro percorsi tossici,

inquinati,

fastidiosi,

rabbiosi,

cattivi:

Il cammino

di anime

condannate

a

“morte”.

 

Lo “zucchero” rimasto

sopra le mie dita

inizia a scarseggiare,

è insufficiente,

è modico,

è raro.

Devo centellinarlo,

devo assaporarlo lentamente,

dolcemente,

non devo sprecarlo,

non devo “dilapidarlo”.

Ho solo bisogno del delizioso,

richiamando accanto a se

il soave,

l’armonioso,

l’angelico.

 

“Prima”

pensavo di avere una sola vita,

ma poi

il buio freddo di una stanza… 

Giunse anche per me l’inverno polare,

ebbe inizio l’era glaciale,

il mio cuore affogò nell’artico, 

l’incolore del cielo, 

il gelo di una lampadina

gialla sempre accesa,

così ebbe inizio

la mia seconda vita…

 

Desidero accanto a me

“solo uomini umani”,

desidero accanto a me

l’essenziale di un piccolo cuore,

cuori inevitabili,

cuori indispensabili,

cuori imprescindibili,

l’essenziale della verità,

l’autenticità di un uomo,

l’essenziale dell’onestà,

l’onorabilità di un uomo:

La

decenza

di

un

cuore.

 

Desidero accanto a me

solo uomini

che riescono a sfiorare altri cuori,

sentirli,

raggiungerli,

approdare dentro le “arterie”

come pirati persi

e pronti a ricominciare una seconda vita.

Pirati lasciati, 

pirati abbandonati,

pirati smarriti,

pirati sciupati,

pirati screditati.

Issa la vela,

sollevala,

innalzala,

non farla mai ammainare:

Falla girare.

 

Cuori distesi accanto al dolore,

cuori fatti fuori,

cuori gettati a terra,

cuori uccisi…

 

Chiedo scusa,

il mio cuore ha troppa fretta,

dentro il mio zaino 

ho il “pane bianco”:

E’

per

il

mio

cuore.

 

Dentro il mio zaino

ho la bontà di un sangue

che non tradisce mai:

E’

per

il

mio

cuore.

 

Devo stare attento

a non disperdere

nemmeno una goccia,

nemmeno una lacrima,

nemmeno una delusione,

nemmeno un dolore,

nemmeno una disperazione:

E’ rimasto un sorso

un solo sorso…

 

Per questo motivo

ho il forte bisogno dell’intensità.

Il forte accanto a me,

l’energico accanto a me,

il lancinante amore accanto a me,

il carico accanto a me,

il denso accanto a me,

il vivo accanto a me,

il penetrante accanto a me,

il radicato accanto a me,

l’irrefrenabile cuore infuocato

accanto a me.

 

Non ho più tempo,

non c’è più la “durata”,

non c’è più nessun periodo,

non c’è più nessun momento,

non c’è più nessun istante,

non c’è più nessun intervallo.

 

Non vivo in nessuna epoca,

non ho età,

non devo salire

sopra nessun “gradino”, 

non cerco il “livello”, 

non cerco la “fase”,

non cerco il piedistallo,

non cerco la coltivazione 

di vecchie “terrazze”,

sopra il calendario

non ho segnato nessuna data,

non vivo ad intermittenza,

non c’è più nessuna occasione,

non c’è più nessuna opportunità,

non c’è più nessuna possibilità,

che sia il “turno” di altri:

NON

HO

PIU’

TEMPO!

 

Tutti  quei raduni,

non ho più tempo di mettermi seduto,

tutte quelle assemblee,

non ho più tempo di mettermi seduto,

tutti quegli incontri,

non ho più tempo di mettermi seduto,

tutte quelle tavole rotonde

“così” imbandite,

non ho più tempo di mettermi seduto,

tutte quelle feste,

non ho più tempo di mettermi seduto,

tutti quei ricevimenti,

non ho più tempo di mettermi seduto.

lascio a te il frastuono,

lascio a te la confusione,

lascio a te il rumore:

Cuori

strappati

al 

silenzio.

 

Non ho più tempo

di sorreggere “svariati” cuori,

ho un’altra età,

ho conosciuto un’altra epoca,

sono dentro un altro “stadio”.

Cuori che intralciano il cammino,

troppe cadute rovinose,

spesso deleterie…

 

Non ho più tempo

di resistere di fronte

“al corso di questi”

cuori,

non voglio più oppormi,

non voglio più contrastarli,

non voglio più difendermi,

non voglio più trattenerli,

non voglio più sopportarli,

non ho più tempo

di aiutarli,

non ho più tempo

di assecondarli,

non ho più tempo

di difenderli,

non ho più tempo

di proteggerli.

 

Cuori sprovvisti

della compassione,

cuori sprovvisti 

della pietà,

cuori sprovvisti

della generosità, 

cuori sprovvisti

della carità.

 

La “carenza” 

di un cuore,

cuore incolto,

cuore sprovveduto,

cuore “privo”:

S  E  N  Z  A .

 

La prosperità di un uomo,

quando il dolore:

L’unica

“vera” ricchezza,

la crescita di un uomo. 

 

Il germoglio di un uomo,

fiorire davanti a Dio:

Riuscirai a portargli una gemma

tagliata dalla purezza del tuo cuore?

L’intensità del suo colore,

meravigliosa rarità.

 

Riuscirai a portargli un virgulto

sottile come il tuo cuore?

Al virgulto

non deve mai mancare l’acqua.”

 

 

“Dimenticali Wendy,

dimenticali tutti.

Vieni con me dove non dovrai mai,

mai pensare alle cose dei grandi”. 

(Peter Pan)

 

 

“Scappiamo Alice,

qui sono tutti normali.”

(Lewis Carrol,

Alice

nel paese delle meraviglie)

 

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