Non ricordo in quale luogo mi trovavo,
che spazio era?
Che territorio era?
Che nome aveva il paese?
Che giorno era?
Anche oggi
mi sono trovato
nello stesso identico posto,
sarà così anche domani,
e dopodomani…
E
ancora
ancora
ancora.
“La senti anche tu
tutta questa esalazione,
cos’è tutto questo “profumo”,
non è un’aroma,
non è una fragranza,
è molto irritante,
è astioso,
è velenoso,
è maligno,
avrà una sua matrice…“
Subito dopo vengo interrotto:
“Basta così,
smettila di parlare,
continua a camminare,
spostati e alza i piedi,
affrettati,
respira il meno possibile,
soffia verso il Cielo,
inspira,
devi trovare la maniera di non infettarti,
l’aria è totalmente inquinata,
c’è troppo veleno
riversata sulla strada,
inizia a ghiacciare,
questa contaminazione
non potrai mai arginarla…
Non esiste un vaccino per l’odio,
non esiste un vaccino per il disprezzo,
non esiste un vaccino per la rabbia,
non esiste un vaccino
per il rifiuto verso Dio,
l’uomo al posto di Dio,
il più grande
massacro e sterminio di molte anime,
questo strazio
è l’annientamento dell’uomo.
Il cuore,
proteggi il tuo cuore,
proteggi la tua coscienza,
proteggi la tua bontà,
proteggi la tua carità,
proteggi l’amore,
proteggi la tua pietà,
proteggi il tuo coraggio.
Siamo in pieno inverno,
quello che senti è l’odore dell’inverno.
Continua a muoverti,
continua a camminare,
non fermarti,
non porti tante domande,
devi solo osservare cosa hai di fronte a te,
devi solo osservare dove metti i tuoi piedi.
Continui a voltarti indietro,
non devi,
dietro alla tua parete ci sono io,
cerca di stare in Dio,
non allontanarti
da Lui per nessuna ragione al mondo,
s t a r e:
Tu
abiti in Lui,
Lui
abita in te.
Mi rendo conto che questo odore
è lancinante,
è insostenibile,
è detestabile.
Piuttosto prendi questa trapunta imbottita,
e mettila addosso al tuo cuore,
poi legala
intorno alle quattro principali coronarie:
E’
“lui”,
è sempre “lui”
che ha più bisogno di tutti.
L’inverno è freddo
come la cattiveria,
come la bassezza,
come l’empietà,
come la malignità.
Così tutto scolora…
Uomini stinti,
uomini decolorati,
uomini sbiancati
anche da un semplice odore,
l’odore dell’inverno,
uomini impalliditi:
Per
sempre!
La vita,
la nascita di alcuni uomini,
fin dai tempi
della loro genesi,
la temperatura era già molto rigida,
bassa,
bassissima,
non hanno mai potuto osservare l’alba,
nessun tramonto per la luna:
Il
ghiaccio
addosso
al
cuore.
Il loro cuore
non genera mai
il più piccolo dei rumori.
Persone rivestite da una corazza,
maschere di ghiaccio,
e cuori in fiamme.
Come potrai mai sciogliere
tutto questo,
ci sono migliaia di nodi,
legature e groppi,
grovigli e intrecci:
Antichi
e
preistorici!
Ti ho detto di non voltarti
continua a muoverti,
continua a camminare.
Questo odore
così pungente e penetrante,
aguzzini acuminati,
profondi e strazianti,
tutta questa freddezza,
il grande distacco,
la grande indifferenza,
una genesi
da sempre
disconosciuta e rinnegata:
Tutto
questo è il peccato
più grave del mondo.
Poi scende la sera,
e cosa trova?
Poi scende la notte,
corre giù,
precipita,
e cosa trova?
Il buio che inghiotte,
è sempre “lui”
il tenebroso,
il gelo che trattiene
come un serpente,
la luna non brilla,
è stata segregata,
è stata rinchiusa nell’inferno…
Il giorno dopo troviamo vite spezzate,
il giorno dopo troviamo i cadaveri:
E’
l’odore
dell’inverno”.
Camminava dietro di me,
sentivo i suoi passi,
sentivo la sua voce,
sentivo il suo respiro,
sentivo il suo soffio,
era il sollievo Divino
di una intelligenza Celeste,
era un angelo,
nella sua mano destra
impugnava una spada dorata,
era ricoperta d’oro,
i suoi occhi
emanavano scintille addosso alla luna,
illuminava la mia vita,
lampi e bagliori di Luce,
brillavo,
si ricordo che brillavo,
era bellissimo:
“Continua a muoverti,
continua a camminare,
non voltarti.
Quì non c’è la passione,
quì non c’è il calore,
quì il sangue è andato a male,
quì il sangue non è più lo stesso sangue,
quì il sangue non è più quello di suo padre,
quì il sangue non è più quello di sua madre,
quì il sangue non è più quello di suo fratello,
quì il sangue non è più quello di suo figlio,
quì il sangue non ha più una discendenza.
Senti l’odore del sangue,
lo senti?
Lo percepisci?
Odore inconfondibile:
Sangue
freddo
senza nessun “giaciglio”,
senza nessun vaso sanguigno,
hanno strappato
tutte le venature possibili,
hanno prosciugato
tutte le sorgenti,
abbiamo una traccia,
abbiamo un segno,
l’indizio,
il demonio!
Non essere inquieto ora,
non farti assalire dalla paura,
devi solo fare quello che ti dico,
devo portarti fuori dalle
mura di questa città.
Continua a muoverti,
continua a camminare,
non voltarti,
le infezioni sono ovunque…
Quanti scienziati ci sono nel mondo?
Quanti scienziati conosci?
Una meravigliosa era glaciale,
dentro i cuori degli uomini.
Come può un cuore
sopravvivere in un clima
così freddo e rigido,
con odori così ripugnanti e blasfemi.
L’uomo
senza l’odore di Dio addosso
è un uomo senza avvenire,
senza che nulla si compia.
Come può l’uomo rifiutare
la persuasione di quell’odore,
ti penetra dentro,
ti penetra come l’aria che respiriamo,
ci riempie i polmoni,
ci riempie il cuore,
ci riempie la pelle,
ci veste,
ogni sera indossi l’abito della cerimonia,
il rito e la celebrazione della vita.
L’odore della magia di un fiore,
l’odore della magia del legno,
l’odore della magia dell’erba bagnata,
l’odore della magia di un bambino,
l’odore è un gesto,
l’odore è un azione,
l’odore è un segno,
l’odore è il comportamento dell’uomo.
Quì poco e nulla ti appartiene più…
Il tuo odore è l’Invisibile,
particelle di anima,
schegge di Luce,
briciole di Stelle,
passi di angeli,
toni di voci andati nel blu.
Vai sempre dritto
verso quella porta,
la porta del Meraviglioso.
Continua a camminare,
continua a muoverti,
non voltarti:
Sarà finita per davvero
quando non ricorderai più
l’odore dell’inverno.
Sarà il tuo cuore a parlarti,
non avrai bisogno delle parole,
nessuna notizia arriverà,
il tuo cuore riceverà,
poi ti dirà…
Ogni
cosa
è
un
respiro,
ogni
cosa
è
un
odore.
Ti ho lasciato
due gocce di Cielo
sopra il tuo cuscino.
Ti ho anche lasciato
l’abito da cerimonia
da indossare questa sera,
cerca di essere elegante”.
meraviglioso❤
E’ vero caro Aldo, siamo fatti di odori meravigliosi…:)