Una torta di nuvola
ricoperta di zucchero,
velo bianco Immacolato:
Così chiaro,
così candido,
così argento,
così pulito,
così puro,
così “intatto”,
così Vergine,
così puro,
è
lo zucchero dell’angelo.
Le sue labbra,
il suo “margine”
dove non finisce il Cielo,
il suo bordo,
il suo ciglio:
L’ho visto annegare
nello zucchero,
poi il suo respiro,
sospiri e soffi.
Sto annegando,
sono travolto…
E’
lo zucchero dell’angelo.
Nel Cielo,
nel vento,
nell’aria,
“questa brezza Benedetta”…
E’ una tempesta di zucchero,
è un uragano Bianco.
Zucchero filato
sopra le sue ali,
fili continui ininterrotti,
scorrono dentro
il mio “fiume rosso”.
Zucchero dentro i gusci
delle mie palpebre,
zucchero dentro
la corteccia
della mia essenza,
un cuore,
un’anima,
un principio:
Zucchero
sopra la mia “conchiglia” chiusa,
dentro sono custoditi i miei dolori,
zucchero
sopra i rivestimenti della mia casa,
zucchero
intorno al mio “nascondiglio”,
zucchero
intorno al mio isolamento,
zucchero
sopra la mia pelle,
zucchero
dentro “questo” bucato d’oro:
C’è il tramonto!
Mi ha bucato il cuore.
Mentre
nell’Empireo del Firmamento,
la cupola solida,
la sede dei beati,
il più Alto dei Cieli.
“Lì” risiedono
gli angeli
e le anime
accolte in Paradiso.
zucchero Spirituale
pieno d’amore…
Anche questa notte,
la Soffitta Celeste,
sarà trafitta
dalle “figlie”
della luna.
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L e
s t e l l e
e. . .
————————————–
La distanza
tra loro
non verrà modificata
per tutta la notte:
E’ lo zucchero dell’angelo.
Zucchero come un veleno,
gli infetti,
per “loro”
è una sostanza tossica,
è letale,
è il pericolo,
è il danno,
l’odio che si ribella,
il rancore inizia ad urlare
insieme alla malvagità.
Quanti diavoli
ci sono venuti a trovare
in questa notte?
Un benvenuto anche a loro:
E’
lo zucchero dell’angelo.
Zucchero per i bambini
caramelle e confetti,
caramelle e confetti
di zucchero,
per salvare il mondo:
“Strappare”
i bambini al pericolo.
Caramella di zucchero
o violenza,
o sopruso,
o furia.
Caramella di zucchero
o stillicidio…
Lo “sgocciolio”
di un’anima
affacciata al “finestrino”,
inizia a salutarti,
ti abbandona…
Caramella di zucchero
o cigolii di passi
nella notte,
un altro diavolo
si presenta,
poi si manifesta.
Caramella di zucchero
o gemiti
inconfessati…
Poi uno “sparo”,
uno schianto,
un muro in frantumi,
poi
lo
strillo…
Dentro i dolori nascosti,
dentro i dolori personali,
dentro il celato,
l’inconfessato “padrone”
del profondo,
l’unico clandestino della vita,
sempre così illegale,
sempre così illegittimo,
l’ignoto che “bussa” di notte,
l’illecito,
l’incomprensibile,
c’è un uomo misterioso
sempre appartato…
E’ nei passaggi segreti dell’anima
che puoi trovare
la caramella di zucchero,
non nel “pubblico”,
non nel dichiarato,
non nel confessato,
in nessuna rivelazione,
niente è noto,
niente è chiaro.
Caramella
o dominante,
caramella
o forte,
caramella
o grande,
caramella
o boss,
caramella
o “influenza”…
L’incanto di una caramella
mentre ti si scioglie in bocca:
Gocce
di resina…
Ora cadono “giù”,
è la cura,
è la “medicina”,
è il conforto,
è il sollievo dentro al respiro,
è
la
Consolazione
di
Dio.
La sua magia come un prodigio,
il suo fascino,
il suo splendore dentro la meraviglia,
la bellezza di un cuore delizioso,
cuore slegato dagli uomini
ma addosso a Cristo,
cuore snodato,
cuore slacciato,
cuore liberato.
Oh Dolce caramella
dentro al sogno segreto
della vita di un uomo,
caramella rara da trovare,
infrequente,
insolita,
la “Preziosa”:
E’
caduta
dal
Cielo.
Caramella:
o crudezza,
o asprezza,
o malvagità,
la
durezza
del
mondo.
Senza un cuore:
i privi,
i mancanti,
gli sprovvisti,
“alberi” spogli senza foglie,
l’assenza dell’essenza.
Senza quella caramella
così piccola e tenera:
Senza il suo Spirito di tenerezza,
mentre
aspetti che ti si scioglie nel cuore
come neve al sole,
mentre
i tuoi occhi di sole
affogano dentro la tenerezza
più bella del mondo.
Mentre tuo figlio
ora riposa
tra le braccia della tenerezza,
una madre,
un padre:
La cultura di un cuore
dentro il “sapore” di una caramella
ricoperta di zucchero,
la gioia di “ascoltare”
il respiro di tuo figlio,
un bacio al Cielo
e un Volto si accende…
La dolcezza:
E’
la
forza
del
mondo.
Amico mio
nessuna disperazione,
amico mio
nessuna debolezza.
La Luce:
Ha sempre avuto
una passione:
E’
la
dolcezza.
Non c’è giorno
che non la illumini,
non c’è giorno
che non la diffonde all’uomo.
Rischiarare la vita,
e
brillare…
La dolcezza non è ingenua,
la dolcezza non è stupida,
la dolcezza non è indifesa,
la dolcezza non si veste,
la dolcezza non indossa
nessuna maschera:
Siamo nati uomini liberi,
moriremo da uomini liberi,
liberi di essere vulnerabili,
liberi di “balbettare”,
liberi di urlare,
liberi di annegare
dentro un’emozione
senza respirare,
liberi di correre col “Sole”
sulla faccia,
liberi di impazzire,
liberi di essere felici,
liberi di decidere come “morire” .
“Scusa…
Avresti
una
caramella
da
offrirmi?”