Di Luca Scutti

LO ZUCCHERO DELL’ANGELO

 

Una torta di nuvola 

ricoperta di zucchero,

velo bianco Immacolato:

Così chiaro,

così candido,

così argento,

così pulito,

così puro,

così “intatto”,

così Vergine,

così puro, 

è

lo zucchero dell’angelo. 

 

Le sue labbra,

il suo “margine”

dove non finisce il Cielo,

il suo bordo,

il suo ciglio:

L’ho visto annegare

nello zucchero,

poi il suo respiro,

sospiri e soffi.

 

Sto annegando,

sono travolto…

 

E’

lo zucchero dell’angelo.

 

Nel Cielo,

nel vento,

nell’aria,

“questa brezza Benedetta”…

E’ una tempesta di zucchero,

è un uragano Bianco.

Zucchero filato

sopra le sue ali,

fili continui ininterrotti,

scorrono dentro

il mio “fiume rosso”.

Zucchero dentro i gusci

delle mie palpebre,

zucchero dentro

la corteccia 

della mia essenza,

un cuore,

un’anima,

un principio:

Zucchero

sopra la mia “conchiglia” chiusa,

dentro sono custoditi i miei dolori,

zucchero

sopra i rivestimenti della mia casa,

zucchero

intorno al mio “nascondiglio”,

zucchero

intorno al mio isolamento,

zucchero

sopra la mia pelle,

zucchero

dentro “questo” bucato d’oro: 

C’è il tramonto! 

 

Mi ha bucato il cuore.

 

Mentre

nell’Empireo del Firmamento,

la cupola solida, 

la sede dei beati,

il più Alto dei Cieli.

“Lì” risiedono

gli angeli

e le anime

accolte in Paradiso.

zucchero Spirituale

pieno d’amore…

 

Anche questa notte,

la Soffitta Celeste,

sarà trafitta

dalle “figlie”

della luna.

————————————

L e

s t e l l e 

e. . .

————————————–

 

La distanza

tra loro

non verrà modificata

per tutta la notte: 

E’ lo zucchero dell’angelo.

 

 

Zucchero come un veleno,

gli infetti,

per “loro”

è una sostanza tossica,

è letale,

è il pericolo,

è il danno,

l’odio che si ribella,

il rancore inizia ad urlare

insieme alla malvagità.

Quanti diavoli

ci sono venuti a trovare

in questa notte?

Un benvenuto anche a loro:

E’

lo zucchero dell’angelo.

 

 

Zucchero per i bambini

caramelle e confetti,

caramelle e confetti

di zucchero,

per salvare il mondo:

“Strappare”

i bambini al pericolo.

 

Caramella di zucchero

o violenza,

o sopruso,

o furia.

 

Caramella di zucchero

o stillicidio…

Lo “sgocciolio”

di un’anima

affacciata al “finestrino”,

inizia a salutarti,

ti abbandona…

 

Caramella di zucchero

o cigolii di passi

nella notte,

un altro diavolo

si presenta,

poi si manifesta.

 

Caramella di zucchero

o gemiti

inconfessati… 

Poi uno “sparo”,

uno schianto,

un muro in frantumi,

poi

lo

strillo…

 

Dentro i dolori nascosti,

dentro i dolori personali,

dentro il celato,

l’inconfessato “padrone”

del profondo,

l’unico clandestino della vita,

sempre così illegale,

sempre così illegittimo,

l’ignoto che “bussa” di notte,

l’illecito,

l’incomprensibile,

c’è un uomo misterioso

sempre appartato…

E’ nei passaggi segreti dell’anima

che puoi trovare

la caramella di zucchero,

non nel “pubblico”,

non nel dichiarato,

non nel confessato,

in nessuna rivelazione,

niente è noto,

niente è chiaro.

 

Caramella

o dominante,

caramella

o forte,

caramella

o grande,

caramella

o boss,

caramella

o “influenza”…

 

L’incanto di una caramella

mentre ti si scioglie in bocca:

Gocce

di resina…

Ora cadono “giù”,

è la cura,

è la “medicina”,

è il conforto,

è il sollievo dentro al respiro,

è

la

Consolazione

di

Dio. 

 

La sua magia come un prodigio,

il suo fascino,

il suo splendore dentro la meraviglia,

la bellezza di un cuore delizioso,

cuore slegato dagli uomini

ma addosso a Cristo,

cuore snodato,

cuore slacciato,

cuore liberato.

 

Oh Dolce caramella

dentro al sogno segreto

della vita di un uomo,

caramella rara da trovare,

infrequente,

insolita,

la “Preziosa”:

E’

caduta

dal

Cielo.

 

 

Caramella:

o crudezza,

o asprezza,

o malvagità,

la

durezza

del

mondo.

 

 

Senza un cuore:

i privi,

i mancanti,

gli sprovvisti,

“alberi” spogli senza foglie,

l’assenza dell’essenza.

 

 

Senza quella caramella

così piccola e tenera:

Senza il suo Spirito di tenerezza,

mentre

aspetti che ti si scioglie nel cuore

come neve al sole,

mentre

i tuoi occhi di sole

affogano dentro la tenerezza

più bella del mondo.

 

 

Mentre tuo figlio

ora riposa

tra le braccia della tenerezza,

una madre,

un padre:

La cultura di un cuore

dentro il “sapore” di una caramella

ricoperta di zucchero,

la gioia di “ascoltare”

il respiro di tuo figlio,

un bacio al Cielo

e un Volto si accende…

 

 

La dolcezza:

E’

la

forza

del

mondo. 

Amico mio

nessuna disperazione,

amico mio

nessuna debolezza.

 

 

La Luce:

Ha sempre avuto

una passione:

E’

la

dolcezza.

Non c’è giorno

che non la illumini,

non c’è giorno

che non la diffonde all’uomo.

Rischiarare la vita,

e

brillare…

 

 

La dolcezza non è ingenua,

la dolcezza non è stupida,

la dolcezza non è indifesa,

la dolcezza non si veste,

la dolcezza non indossa

nessuna maschera:

Siamo nati uomini liberi,

moriremo da uomini liberi,

liberi di essere vulnerabili,

liberi di “balbettare”,

liberi di urlare,

liberi di annegare

dentro un’emozione

senza respirare,

liberi di correre col “Sole”

sulla faccia,

liberi di impazzire,

liberi di essere felici,

liberi di decidere come “morire” . 

 

 

“Scusa…

Avresti

una

caramella

da

offrirmi?”

 

 

 

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