Di Luca Scutti

LA STELLA ADDOSSO ALLA LUNA

 

E’ il rimpianto irreversibile,

è il tuo rammarico, 

non c’è la gioia,

è la tua nostalgia, 

quanta malinconia,

è il tuo rimorso,

è il tuo rimpianto di “quello” 

che non è stato,

è il sogno irraggiungibile,

ora non può essere più raggiunta,

ora è inarrivabile,

è l’indimenticabile.

 

Se solo dentro quella notte

avessi osservato

“quella” stella addosso alla luna.

E’ l’incancellabile,

è l’inconfessata,

è il segreto di ogni uomo,

è il manifesto

sopra le “pareti” dell’anima, 

è il “nascosto”:

“Quella notte pioveva,

scendeva

il “celato”

nel mio cuore.

 

Il “celato”

che

cede

davanti alla coscienza,

il “celato”

che

cede

davanti alla bontà,

il “celato”

che

cede

davanti alla compassione,

il “celato”

che

cede

davanti alla pietà,

il “celato”

che

cede

davanti alla carità.

 

Il

Cielo

era “velato”,

era taciuto…

 

Poi

all’improvviso

vidi

scendere

un angelo,

il suo volto

era

ricoperto da un “velo”.

 

Riesci ad ascoltarla solo dentro al cuore,

riesci a “sentirla”!

Durante la notte riesce sempre a conservarsi,

addosso al petto di un uomo,

addosso al seno di una madre,

dentro le coscienze violentate,

sempre cinta e allacciata alla  bontà,

sempre cinta e allacciata alla carità,

sempre cinta e allacciata alla pietà,

tra sguardi di angeli:

le nostre “sentinelle” notturne…

Anche questa notte

aspettano che i nostri occhi si chiudano,

controllano sempre i nostri respiri,

dove sono finiti i nostri fiati?

Dove sono finiti i nostri sospiri?

Che non siano “mai” trattenuti dentro la notte,

nessun cuore si fermi,

nessun cuore si arresti.

Ogni notte

prima di chiudere gli occhi

c’è sempre qualcuno

che bussa alla “soffitta” del cuore:

S E G R E T O !

 

E’ nascosta,

come potrei mostrartela a “te”,

addosso le ho messo

una “coperta” di lana,

è celata d’amore,

è rivestita da un velo bianco,

è velata come una dama bianca,

è racchiusa nei tessuti dell’anima,

è intrecciata

come i capelli dorati di una bambina,

è ricoperta “d’oro”,

è aurea,

è privata.

 

E’ personale,

non è “priva”,

non è sprovvista,

non è mancante,

non è spoglia. 

 

E’ intima,

ora dovrei parlarti del “profondo”.

No…un tempo si,

ora non più,

c’è troppa luce

ma “quella” Luce non c’è:

L’HANNO

SOFFOCATA!

 

Ora dovrei parlarti:

“Inconfessato”!

No… un tempo si,

ora non più,

c’è troppa luce

ma “quella” Luce non c’è:

“QUELLA”

LUCE

HA CESSATO

DI BRUCIARE!

 

Ora dovrei pronunciare:

“Spirituale”.

No…un tempo si,

ora non più,

c’è troppa luce

ma “quella” Luce non c’è:

“QUELLA”

LUCE

L’HO VISTA

AFFIEVOLIRSI

DENTRO I TUOI OCCHI!

 

E’ celata,

scusami,

un giorno sono “arrivato”,

e dopo aver attraversato

diverse “strade”,

sopra un gelido letto,

l’ho “taciuta”…

Avvertivo

per tutto il corpo

un freddo orribile.

A volte,

spesso,

non ci sono

altre “strade”

da attraversare:

Attraversare

è

“Oltre…passare”,

è

“bucare”

un cuore,

è

penetrare,

è

l’essenziale…

 

F R A M M E N T I   

D I 

 S T E L L A

S O P R A   

L A   

F A C C I A T A   D E L L ‘ A N I M A.  

 

E’ profonda,

scusami,

ora non ho voglia “d’infossarti”.

No…un tempo si,

ora non più,

c’è troppa luce

ma “quella” Luce non c’è:

“QUELLA”

LUCE E’ SPENTA!

 

E’ clandestina,

scusami,

tu “non sei” irregolare,

tu “non sei” illegale,

tu “non sei” abusivo,

possono salire

solo “passeggeri” non autorizzati,

ora comprendi

che per te è vietato?

E’ inaccessibile,

per te non può essere raggiungibile,

per te non è accostabile,

per te non è praticabile:

E’ riparata,

è protetta dal cuore,

addosso

ha una “coperta” di lana,

è

celata d’amore.

 

Questa notte nel Cielo

c’è la mia stella addosso alla luna,

la mia “attrice” da sempre,

bella bellissima,

la mia “diva” da sempre,

bella bellissima…

 

Domani troppi “amici” 

diventeranno nemici,

non rilevare

mai di “quella” stella addosso alla luna:

Accendila sempre la tua stella,

dentro il freddo intenso,

nei “mesi”

gelati e ghiacciati,

fasciato e attorcigliato,

stanco,

tra diluvi e nubifragi,

farai fatica

a portarla con te…

 

Solo “quella” stella

addosso alla luna,

solo quella stella

così segreta, 

ti rende

“talmente”,

ma fino a che punto…

Così sigillato, 

a te che resti fuori,

così impenetrabile, 

a te che resti fuori,

così imperscrutabile, 

a te che resti fuori, 

così incomprensibile, 

a te che resti fuori,  

così oscuro e profondo,

così infinito e intenso, 

a te che non ci sei mai stato…

 

E’ la “divisione”,

è la predilezione del cuore,

è la separazione di anime,

è la distinzione di un’anima,

è la “cultura” di un’anima,

è la raccolta di altre anime,

è la decisione,

è il dilemma della vita,  

così misterioso, 

parlami del “profondo”, 

così denso

nella consistenza

abbondante e ricca

di un’anima sempre in “piena”, 

parlami dell’intensità,

ora…!

 

C  o  s  ì

“s 

o”.

 

Conserva

la

tua

stella

addosso

alla

luna.

 

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