E’ il rimpianto irreversibile,
è il tuo rammarico,
non c’è la gioia,
è la tua nostalgia,
quanta malinconia,
è il tuo rimorso,
è il tuo rimpianto di “quello”
che non è stato,
è il sogno irraggiungibile,
ora non può essere più raggiunta,
ora è inarrivabile,
è l’indimenticabile.
Se solo dentro quella notte
avessi osservato
“quella” stella addosso alla luna.
E’ l’incancellabile,
è l’inconfessata,
è il segreto di ogni uomo,
è il manifesto
sopra le “pareti” dell’anima,
è il “nascosto”:
“Quella notte pioveva,
scendeva
il “celato”
nel mio cuore.
Il “celato”
che
cede
davanti alla coscienza,
il “celato”
che
cede
davanti alla bontà,
il “celato”
che
cede
davanti alla compassione,
il “celato”
che
cede
davanti alla pietà,
il “celato”
che
cede
davanti alla carità.
Il
Cielo
era “velato”,
era taciuto…
Poi
all’improvviso
vidi
scendere
un angelo,
il suo volto
era
ricoperto da un “velo”.
Riesci ad ascoltarla solo dentro al cuore,
riesci a “sentirla”!
Durante la notte riesce sempre a conservarsi,
addosso al petto di un uomo,
addosso al seno di una madre,
dentro le coscienze violentate,
sempre cinta e allacciata alla bontà,
sempre cinta e allacciata alla carità,
sempre cinta e allacciata alla pietà,
tra sguardi di angeli:
le nostre “sentinelle” notturne…
Anche questa notte
aspettano che i nostri occhi si chiudano,
controllano sempre i nostri respiri,
dove sono finiti i nostri fiati?
Dove sono finiti i nostri sospiri?
Che non siano “mai” trattenuti dentro la notte,
nessun cuore si fermi,
nessun cuore si arresti.
Ogni notte
prima di chiudere gli occhi
c’è sempre qualcuno
che bussa alla “soffitta” del cuore:
S E G R E T O !
E’ nascosta,
come potrei mostrartela a “te”,
addosso le ho messo
una “coperta” di lana,
è celata d’amore,
è rivestita da un velo bianco,
è velata come una dama bianca,
è racchiusa nei tessuti dell’anima,
è intrecciata
come i capelli dorati di una bambina,
è ricoperta “d’oro”,
è aurea,
è privata.
E’ personale,
non è “priva”,
non è sprovvista,
non è mancante,
non è spoglia.
E’ intima,
ora dovrei parlarti del “profondo”.
No…un tempo si,
ora non più,
c’è troppa luce
ma “quella” Luce non c’è:
L’HANNO
SOFFOCATA!
Ora dovrei parlarti:
“Inconfessato”!
No… un tempo si,
ora non più,
c’è troppa luce
ma “quella” Luce non c’è:
“QUELLA”
LUCE
HA CESSATO
DI BRUCIARE!
Ora dovrei pronunciare:
“Spirituale”.
No…un tempo si,
ora non più,
c’è troppa luce
ma “quella” Luce non c’è:
“QUELLA”
LUCE
L’HO VISTA
AFFIEVOLIRSI
DENTRO I TUOI OCCHI!
“E’ celata,
scusami,
un giorno sono “arrivato”,
e dopo aver attraversato
diverse “strade”,
sopra un gelido letto,
l’ho “taciuta”…
Avvertivo
per tutto il corpo
un freddo orribile.
A volte,
spesso,
non ci sono
altre “strade”
da attraversare:
Attraversare
è
“Oltre…passare”,
è
“bucare”
un cuore,
è
penetrare,
è
l’essenziale…
F R A M M E N T I
D I
S T E L L A
S O P R A
L A
F A C C I A T A D E L L ‘ A N I M A.
E’ profonda,
scusami,
ora non ho voglia “d’infossarti”.
No…un tempo si,
ora non più,
c’è troppa luce
ma “quella” Luce non c’è:
“QUELLA”
LUCE E’ SPENTA!
E’ clandestina,
scusami,
tu “non sei” irregolare,
tu “non sei” illegale,
tu “non sei” abusivo,
possono salire
solo “passeggeri” non autorizzati,
ora comprendi
che per te è vietato?
E’ inaccessibile,
per te non può essere raggiungibile,
per te non è accostabile,
per te non è praticabile:
E’ riparata,
è protetta dal cuore,
addosso
ha una “coperta” di lana,
è
celata d’amore.
Questa notte nel Cielo
c’è la mia stella addosso alla luna,
la mia “attrice” da sempre,
bella bellissima,
la mia “diva” da sempre,
bella bellissima…
Domani troppi “amici”
diventeranno nemici,
non rilevare
mai di “quella” stella addosso alla luna:
Accendila sempre la tua stella,
dentro il freddo intenso,
nei “mesi”
gelati e ghiacciati,
fasciato e attorcigliato,
stanco,
tra diluvi e nubifragi,
farai fatica
a portarla con te…
Solo “quella” stella
addosso alla luna,
solo quella stella
così segreta,
ti rende
“talmente”,
ma fino a che punto…
Così sigillato,
a te che resti fuori,
così impenetrabile,
a te che resti fuori,
così imperscrutabile,
a te che resti fuori,
così incomprensibile,
a te che resti fuori,
così oscuro e profondo,
così infinito e intenso,
a te che non ci sei mai stato…
E’ la “divisione”,
è la predilezione del cuore,
è la separazione di anime,
è la distinzione di un’anima,
è la “cultura” di un’anima,
è la raccolta di altre anime,
è la decisione,
è il dilemma della vita,
così misterioso,
parlami del “profondo”,
così denso
nella consistenza
abbondante e ricca
di un’anima sempre in “piena”,
parlami dell’intensità,
ora…!
C o s ì
“s
o
l
o”.
Conserva
la
tua
stella
addosso
alla
luna.
nessun cuore si fermi❤
Grande Aldo…:)