Di Luca Scutti

LA NEGAZIONE ETERNA CHIAMATA ODIO

Perchè questo post ora?

Perchè “lui” c’è sempre,

è ovunque,

“lui” è sempre “lì” dentro,

è troppo intenso,

ti devasta l’anima fino a farla esplodere,

è un profondo sentimento

che contempla l’avversione verso qualcuno,

è un profondo sentimento

che contempla l’avversione verso qualcosa,

“lui” ti mangia vivo come una bestia inferocita,

avere odio,

nutrire odio,

covare odio,

portare odio…

Si riesce ad odiare i “colori” degli altri,

si riesce ad odiare regioni su regioni,

si riesce ad odiare nazioni su nazioni,

è l’unica via che porta alla “felicita”,

lottare con l’odio dentro l’anima,

lottare stringendo l’odio tra le mani,

lottare con la bocca traboccante d’odio,

l’unico “filo” comune che lega alcune persone è l’odio,

è come rovesciare il mare dentro una città,

assisti ad un maremoto,

tutto diventa anomalo,

ascolti il rumore dell’odio navigare dentro le vene delle persone,

le vedi pulsare,

brucia come lava incandescente,

è una catena,

è una tremenda catena,

basta l’odio di un uomo verso un altro uomo,

la causa principale di un mondo in piena decadenza,

un mondo esploso,

l’odio non è mai riuscito a “medicare”,

l’odio non è mai riuscito ad “arrivare”…

Testa e cuore,

dalla testa nasce il disprezzo,

testa e cuore,

dal cuore nasce l’odio,

tutti e due sono incontrollabili,

dimmi come fai a controllarli…

Quanti amori sopra questa terra

senza mai essere ricambiati,

quanto odio sopra questa terra

è stato sempre ricambiato,

trova le differenze…

Amare?

Devi essere un’angelo con una grande forza,

non sai quanta devi averne,

usa tutta la forza che il mondo possiede.

Odiare?

Che “roba” è?

E’ la “roba” dei deboli,

vivere o morire,

sai come lentamente si muore?

Contagiarsi con l’odio e impedirsi di vivere,

come tossici,

stessa dose,

stessa siringa,

stessa “panchina”,

stessa “stazione”

Gli animali vivendo a lungo insieme

si amano,

le persone vivendo a lungo insieme

si odiano,

trova le differenze…

Cosa odiare che importanza ha?

Perchè si odia?

Che importanza ha?

Avvertire il bisogno di odiare,

questo è il fine.

Per scrivere questo post

ho raccolto tanti “frammenti” di odio,

tante situazioni vissute,

ora questi “frammenti” li sto scaraventando

addosso a questo povero foglio bianco.

 

Troppi cuori “piccoli”,

l’odio non poteva che desiderare questa “dimora”,

per “lui” basta avere un cuore “piccolo” tra le mani,

essere intrappolato “lì” dentro,

essere legato “lì” dentro,

che cosa c’è di più bello per “lui”,

trovare un cuore che non ama se stesso,

un giorno sarà costretto ad odiare,

un giorno sarà costretto ad odiare soprattutto se stesso,

non esiste odio senza odiare se stessi,

è tutto “lì”…

rinchiuso dentro la “sorgente” del tuo cuore,

un giorno sarà costretto a “strappare”.

a prendere “appunti” 

sopra un quaderno pieno di ripetizioni,

rimarcare,

ad aprire le tanto care “virgolette”,

risaltare,

sottolineare,

ad aprire la “maiuscola”,

“commentare”,

a scrivere in “corsivo”:

“Vi odio tutti”,

a pronunciare parole piene d’odio in “grassetto”,

a non andare mai a “capo”.

Pensi di conoscere quella persona,

invece è l’esatto contrario,

non la conosci e sai perchè?

Perchè la odi!

E continui nel dire che vorresti conoscerla…

Odi una persona,

odi due persone,

odi tre persone,

stai imparando molto bene,

a breve vedrai quante altre ne odierai,

l’odio stanca non dimenticarlo mai,

l’odio ti rende debole e vulnerabile

non dimenticarlo mai,

è faticoso convivere con l’odio,

un “giorno” ti sentirai particolarmente affaticato

non dimenticarlo mai,

a lungo andare l’odio inquinerà tutti gli altri rapporti

non dimenticarlo mai.

L’odio è un’arte creata dal diavolo,

ha fatto un capolavoro se ci pensi,

un “genio” che si ribellò a Dio,

riesce a scovare e a chi donare il suo odio,

soprattutto riesce a trovarti,

soprattutto alle persone di potere,

le persone di potere sopportano bene l’odio,

la loro “bevanda” preziosa,

il loro “veleno” da donare agli altri,

l’odio mira ad entrare dentro le stanze dei bottoni,

l’odio è uno stile di vita,

l’odio è un “vestito” che mai riesce a sgualcirsi…

 

Quando un “giorno”

l’odio non abiterà più in te,

sarai costretto ad affrontare il dolore,

l’odio danneggia sempre a chi odia.

 

Ora il tempo è passato,

c’è neve intorno alla tua “casa”,

il sole dell’amore non c’è,

ma qualcosa è rimasto,

qualche spiraglio di sole inizia a trapelare

attraverso i tuoi occhi stanchi,

un angelo…si c’è un angelo

lo vedi?

Inizia a parlarti,

inizia a parlargli,

inizia a parlare la sua lingua,

lo senti?

Riesci a sentirlo?

Riesci a comprenderlo?

 

Ora hai solo parole d’amore,

parole d’amore verso tuo figlio,

le leggi Divine sono Eterne,

ci vuole tanto coraggio per l’amore,

l’amore brucia la negazione eterna chiamato odio…

Perdonati,

non

perchè

meriti

il

perdono,

perchè tutti meritiamo la pace.

 

 

Nel nome del Padre

del Figlio

e dello Spirito Santo!

 

 

 

 

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