Di Luca Scutti

IL TUO PEGGIOR NEMICO

 

Cosa vuoi fare nella tua vita?

Qual’è il tuo atteggiamento?

Qual’è il tuo portamento?

Qual’è il tuo “tono”?

Qual’è il tuo contegno? 

Qual’è il tuo inizio?

 

Devi sfidare sempre te stesso,

devi contendere la tua vita

contro te stesso,

devi affrontarti

sotto al “sole”,

nudo,

dentro la Luce del giorno,

devi spingerti

come un “cieco”

dentro il buio della notte:

Voli di colombe bianche, 

di giorno,

cielo crivellato dagli angeli,

di notte.

 

Lasciale stare le persone

sopra i “cornicioni” penzolanti,

quanti sono

gli uomini rimasti “appesi”,

quanti sono i ciondolanti,

oscillano insieme al mondo,

dondolano…

 

Tu hai avuto il “vantaggio”,

tu hai avuto il “privilegio Divino”,

tu hai avuto la “scorciatoia”

dentro quei lunghi infiniti corridoi,

tu hai avuto la “facilitazione”

di due braccia

sempre pronte a raccoglierti,

e dire che le tue cadute

sono state diverse e continue,

ancora oggi è così…

 

Tu hai potuto camminare

e sostare ai piedi

di un’altare di una chiesa,

accanto a te c’era tuo padre,

ricordi?

Oh si che lo ricordi…

C’era un organo,

le mani di madre Soledà

lo accarezzavano,

era il canto dei vostri respiri,

era l’armonia dei vostri cuori,

era la musicalità,

era la Soavità di Dio:

Tu il “vantaggio”

lo hai avuto fin da bambino.

 

Per alcuni,

per molti,

nessun “vantaggio”,

nessun “privilegio Divino,

nessuna “scorciatoia”.

 

Quando pensi

di scendere in battaglia

contro te stesso,

cosa stai aspettando…

 

Sbrigati

e corri “giù”,

non fermarti,

non voltarti,

cadi

stai attento a non crollare,

cadi

stai attento a non precipitare,

cadi

stai attento a non sprofondare:

N o n 

“r o v i n a r e”.

 

Brucia tutte quelle “inutili sterpaglie”,

sempre ti impediranno

di guardarti dentro…

 

Incendia più che puoi,

consuma più che puoi,

rovina più che puoi,

cancella,

come una tormenta:

P i ù 

c h e 

p u o i.

 

Tu sei il più grande

nemico di te stesso,

tu sei il tuo rivale,

tu sei ostile verso te stesso,

tu sei pericoloso verso te stesso,

tu sei una minaccia per te stesso. 

Un nemico

“così”…

si stronzo,

non esisterà mai più nella tua vita,

un nemico

“così”

si infame,

non esisterà mai più nella tua vita:

D a

r e n d e r t i

“c o s ì” 

i n f e l i c e.

 

Vuoi combattere?

Hai voglia di lottare?

Vuoi scontrarti?

Batti te stesso,

“annienta” te stesso,

umilia te stesso…

 

Vuoi competere?

Competi contro te stesso,

per la libertà

che tu stesso ti sei sempre negato,

per “l’emancipazione” dell’anima,

per quel “privilegio Divino”

che ti è stato donato,

per la scelta giusta,

per il movimento giusto,

per lo spazio giusto. 

 

Contro tutte “quelle” tue idee

senza un senso, 

allora

combatti!

 

Senza la giusta sensazione,

le emozioni,

la meraviglia,

lo stupore,

allora

combatti!

 

Senza la giusta percezione,

la conoscenza dell’anima,

la comprensione,

l’intuizione,

allora

combatti!

 

Senza le pulsioni della tua coscienza,

l’impulso è il rintocco

di un battito del cuore,

devi sentire,

devi assaporare il suo sapore,

fin sopra il tuo palato, 

allora

combatti!

 

Senza il giusto sentimento,

la “sfera” magica di un padre,

la “sfera” magica di una madre,

la “sfera” magica di un figlio,

la “sfera” magica dell’amore filiale,

la “sfera” magica di un amico, 

allora

combatti!

 

Senza il giusto “significato”,

la dolce espressione

che esce dalla bocca,

i preziosi contenuti del cuore:

Il peso,

l’importanza,

di una piccola lacrima, 

qual’è il suo valore…

Allora

combatti!

 

Senza la giusta sensibilità,

per la percettibilità

sempre nascosta dentro la tasca,

per la delicatezza del volto di Maria,

allora

combatti!

 

Senza la giusta “sostanza”,

per l’essenza,

per la polvere degli angeli,

per il “midollo” dell’anima appeso al muro,

per il Corpo di Cristo, 

allora

combatti.

 

Contro tutti “quei” ideali

che ogni notte ti uccidono,

contro tutti “quei” modelli

visti e rivisti

e sempre più repressi,

esemplari di sagome vuote:

Disegnate e brevettate

dal diavolo!

 

Contro le tue folli utopie,

la chimera di lucifero,

contro una visione sempre più distorta,

contorta,

falsata,

modificata:

Come

una “vecchia” che cade,

si…cade,

ogni

mattina

cade!

 

Contro una fede in Dio inesistente,

tu conosci

la pietà?

 

Contro un disegno

senza usare mai i giusti colori,

sei senza colorazione?

Sei senza gradazione?

Tu conosci la misericordia?

 

Contro un sogno,

nessuna fata,

nessuna dea,

nessuna sirena,

nessuna biancaneve,

nessun sette nano, 

senza la “Donna” bellissima,

senza l’angelo,

tu conosci la venerazione?

 

Senza mai una Creatura Celeste,

mio Dio,

tu non conosci la venerazione.

 

Una battaglia “così”

non ti ricapiterà mai più,

la sfida contro te stesso:

Ucciditi,

eliminati,

ti devi distruggere.

 

 

Tanti anni fa

ho visto un uomo

nascere un’altra volta,

ho visto un uomo rivivere,

ho visto un uomo “resuscitare”,

ho visto un uomo risvegliarsi, 

ho visto un uomo riemergere,

ho visto un uomo rifiorire:

Sta

sempre

a

te

e

mai

agli

altri!

 

 

Per non vederti più

morire ogni giorno:

Ho

visto

un

uomo

ritornare

a

piedi…

 

 

E r a 

s o l o.

Aveva

appena finito

di combattere

se stesso.”

 

 

Non seppi mai chi fosse quell’uomo,

o forse si…

Non ricordo dove mi trovavo,

o forse si…

Era di spalle,

era ricoperto

da una pellicola bianca dorata.

 

Poi la sua voce…

raccontava la mia vita,

riusciva a raffigurarla,

ascoltavo il mio ritratto.

 

Poi le sue ultime sue parole

per poi scomparire davanti ai miei occhi:

“Non potrà

mai essere sufficiente,

non basterà

mai

nascere.

L’uomo è nato

per rinascere ogni giorno”.

 

…è ora di andare,

e non ritornare più.

 

C’è qualcuno…?

Articoli Correlati

2 Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button